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“Notizie come quella della morte della piccola Antonella Sicomero – dichiara Cinzia Pellegrino, Coordinatore nazionale del dipartimento tutela vittime di Fratelli d’Italia – lasciano un nodo alla gola e la sensazione che le istituzioni non abbiano fatto abbastanza in materia di prevenzione.
Da tempo sappiamo che sui social giovani e giovanissimi sono possibili prede di manipolazione da parte di individui senza scrupoli. Lo abbiamo visto con la Blu Whale, oggi con la Hanging Challenge.
Sul sito di Tik Tok si trova un lungo documento che detta le regole della Community e proibisce video che contengano atti pericolosi o lesionistici, ma questi ‘giochi’ sono invece presenti, alla portata di tutti e diffusi nel web.
Per cui – conclude la Pellegrino – anche se la rete è liquida e corre più velocemente di qualunque processo atto a regolamentarla, è necessario dare una priorità in Parlamento al contrasto di questi fenomeni, non aspettando di legiferare sull’onda emotiva delle tragedie che poi puntualmente accadono.”
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