“In un momento così drammatico per l’Italia, continuiamo a sentire di mafiosi e terroristi a cui lo Stato ha erogato per mesi il reddito di cittadinanza. E chissà quanti altri come loro, a tutt’oggi, lo percepiscono indisturbati”.
È quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Walter Rizzetto, capogruppo della commissione lavoro alla Camera, dopo lo svolgimento dei question time al Ministro del Lavoro.
“Siamo di fronte ad una situazione ignobile – continua Rizzetto – dovuta all’Inps che non si è adoperato a tempo debito, per riuscire ad accedere ai dati sui precedenti penali dei richiedenti il Rdc. Non di meno è responsabile il Ministro del Lavoro Catalfo che continua imperterrito a non vigilare sull’operato dell’Istituto. Questi controlli continueranno a mancare anche nei prossimi mesi come mi conferma oggi la Sottosegretaria al Lavoro Francesca Puglisi che non ha saputo riferirmi i tempi di chiusura dell’iter per poter individuare chi si è macchiato di gravi reati tra i richiedenti il sussidio”.
“Mi chiedo – conclude il deputato di FDI – come può il presidente Conte andare avanti con questa inadeguata squadra di governo, che non si adopera per scongiurare che i malavitosi ricevano il reddito di cittadinanza, mentre tante persone oneste in grave difficoltà non riescono ad arrivare a fine mese”.