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“Il presidente della Regione Abruzzo Marsilio, riportando la sua regione nella fascia arancione, ha fatto una scelta di buonsenso e responsabilità. Una posizione ragionevole dettata – come lui stesso ha sottolineato – dal fatto che il territorio che amministra è ‘nella media nazionale’ e laddove tutte le regioni italiane sono fuori dalla zona rossa non si capisce perché proprio l’Abruzzo, che ha spesso parametri di gran lunga migliori di altre regioni, dovrebbe rimanerci. Così come non si capisce perché il governo nazionale non diffidi i Presidenti quando si prendono la responsabilità di collocare le regioni da zona arancione a rossa, dandogli fiducia, mentre si permette di eccepire se sono trasferite da rossa ad arancione. Chi è stato responsabile quando ha dichiarato anticipatamente la ‘zona rossa’ lo è anche quando dichiara la ‘zona arancione’.
L’irresponsabilità semmai è di questo esecutivo che, avendo fallito sulla gestione dell’emergenza pandemica, cerca disperatamente una via d’uscita scaricando scelte e decisioni sulle regioni o addirittura a terzi decisori come accaduto con la scuola e i trasporti demandando ogni provvedimento ai prefetti.
Bene il governatore Marsilio che così come ha tutelato la sicurezza sanitaria dei cittadini sta ora difendendo anche le loro attività economiche”.

E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.

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