“La mia totale solidarietà alle sette agenti della Polizia Penitenziaria, in servizio presso il carcere di Vigevano (Pavia), aggredite brutalmente da una detenuta e finite in ospedale a causa delle ferite riportate”. Lo dichiara, in una nota, il Questore della Camera e presidente della Direzione Nazionale di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli: “Siamo di fronte all’ennesima violenza ai danni di appartenenti al Corpo della Polizia Penitenziaria, che tra l’altro è sotto organico da anni, nel silenzio assordante del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, il quale continua a snobbare tutte le istanze provenienti dall’Uspp e a respingere ogni nostra proposta in Parlamento. Gli agenti penitenziari sono completamente abbandonati a loro stessi ed impossibilitati a difendersi dalle aggressioni dei detenuti. E Bonafede cosa fa? Niente. Resta a guardare, dimostrando una totale insensibilità verso ciò che sono costretti a subire i nostri uomini e le nostre donne in divisa. Il ministro, invece di mandare a casa i delinquenti, sblocchi immediatamente le graduatorie per rafforzare gli organici, doti gli agenti penitenziari del taser e dello spray al peperoncino ed inasprisca le pene per i detenuti violenti. Se non è in grado di farlo, si dimetta” conclude Cirielli.