“Il tentativo del governo di rassicurare i balneari sul fatto che l’Italia risponderà alla messa in mora della Commissione Ue entro i 90 giorni previsti è patetico. Purtroppo Pd e M5S fanno finta di non sapere che, mentre decorrono questi tre mesi, nel frattempo arriverà il 31 dicembre e le tantissime imprese balneari che insistono in comuni che non hanno sottoscritto l’estensione dei titoli concessori si ritroveranno scoperte e pronte per essere messe a gara. Peraltro con un’insopportabile politica di ‘figli e figliastri’, a fronte di una legge che dovrebbe valere per tutti ed essere applicata uniformemente in tutta Italia. Il governo intende in questi pochi giorni che ci separano da fine anno affrontare e risolvere la questione o pensa di abbandonare migliaia di imprese e decine di migliaia di lavoratori in balìa di burocrati europei, sentenze fantasiose e funzionari recalcitranti?”
È quanto dichiara in una nota il Capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza.