«Dalla Philip Morris più di 2 milioni di euro di “consulenze” alla Casaleggio associati, casa madre del M5S. E poi, “casualmente” i grillini al governo tagliano radicalmente le tasse sulle sigarette elettroniche (prodotte in gran parte dalla Philip Morris). Tutto normale? Bè se Casaleggio junior e i suoi collaboratori sono esperti di chiara fama nel campo del tabacco e della tecnologia connessa alla combustione, tanto da poter ottenere parcelle da così elevate, allora non c’è nulla di male. Al momento nessuno ha mai saputo di questa specifica competenza e preparazione da parte della Casaleggio associati e allora viene il sospetto che quegli importi siano un modo per oliare gli ingranaggi di chi ha un chiaro e diretto collegamento con il M5S, partito di maggioranza e di governo. Fosse successo a un qualsiasi partito di destra una cosa del genere sarebbero già fioccati avvisi di garanzia, arresti, perquisizioni e sarebbe partita la solita grancassa dei media di regime. Ma forse quella strana immunità di cui storicamente gode la sinistra al governo si estende anche ai partiti che governo insieme alla sinistra».
Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni