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“Il governo italiano si adoperi per la tutela della minoranza italiana in Croazia e per la promozione della lingua italiana, come previsto dallo specifico trattato del 1996”.

È quanto dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari, responsabile nazionale del programma di FdI, in vista dell’incontro del prossimo 30 novembre tra il ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio e il suo omologo croato.

“Ampie zone dell’Adriatico orientale, oggi territorio della Repubblica di Croazia, sono da sempre abitate da una numerosa comunità italiana. Oggi, in virtù del mancato rispetto del Trattato sulla tutela delle minoranze, la presenza italiana vede compromessi i propri diritti e la cultura e la lingua italiana rischiano di scomparire da quei territori. Chiediamo quindi al ministro Di Maio di pretendere dalle autorità croate il rispetto del Trattato, con particolare attenzione alla tutela della lingua italiana, all’insegnamento della stessa e all’istituzione di scuole di lingua italiana. L’italofonia e la promozione della cultura italiana sono elementi fondamentali per gli interessi dell’Italia da un punto di vista politico-economico, culturale, identitario. Nel quadro dell’auspicato miglioramento dei rapporti tra Italia e Croazia va ricompresa la risoluzione dell’annosa vicenda dei ‘beni abbandonati’ dagli esuli istriano dalmati alla fine della Seconda guerra mondiale. A questo proposito Fratelli d’Italia ha presentato al Senato un’interrogazione parlamentare, a mia prima firma, al ministro degli Esteri, nella speranza che nell’incontro di lunedì prossimo questi temi siano affrontati con la serietà che meritano” conclude il senatore Fazzolari.

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