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“La chiusura degli impianti di montagna rischia di mettere in ginocchio il Turismo invernale, una risorsa per la nostra Nazione sia per lo sviluppo economico sia per la prevenzione allo spopolamento dei territori. La campagna di ascolto degli operatori del settore del Turismo invernale, organizzata da Fratelli d’Italia, si tradurrà in proposte ed emendamenti puntuali alla legge di bilancio per sostenere economicamente l’intera filiera. Noi continuiamo ad auspicare l’apertura totale degli impianti di montagna, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza. Laddove questa strada non fosse percorribile, riteniamo allora che si dovrebbero pianificare o delle aperture parziali, prevedendo dei ristori per quella fetta di comparto che dovesse invece rimanere ferma, oppure in caso di serrata totale, dovranno essere predisposti degli immediati e adeguati ristori da destinare all’intera filiera dei comprensori montani, non solo quindi per gli operatori degli impianti sciistici e di risalita ma anche per il comparto alberghiero, della ristorazione e via così andando a ristorare tutto l’indotto, diretto e indiretto. Tutto quello che ruota intorno allo sci è economia. Non, come ha affermato il ministro De Micheli, un comparto nel quale la gente non ha niente da fare. Serve una strategia europea comune ma, purtroppo e come al solito, grazie al pessimo governo Conte, l’Italia è stata isolata. Fratelli d’Italia si farà interprete delle istanze portate avanti dalle associazioni di categoria e le porterà in Parlamento”.
Lo ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, intervenendo al webinar sul turismo invernale, organizzato dal responsabile nazionale del Dipartimento Turismo FDI, Gianluca Caramanna.
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