“Se il grillino Dessì anziché occupare un alloggio di edilizia residenziale pubblica lo lasciasse libero, atteso che l’indennità da senatore che percepisce gli consente di affittare un immobile sul libero mercato, potrebbe essere destinato ad una famiglia di sfrattati, di certo più bisognosa di lui. E se così facessero i tanti che si trovano in più che buone condizioni economiche, occupanti, anche senza titolo e a canoni irrisori, immobili di fondazioni, associazioni ed enti pubblici e privati si potrebbe dare un tetto a chi sta in condizioni economiche ben peggiori. Questo si sarebbe un atto di altruismo e di solidarietà, anziché ricorrere all’ennesima proroga degli sfratti che finirà con il deprimere il già asfittico mercato dell’affitto, oltre che rappresentare il prolungamento di una requisizione di fatto di beni privati, sui quali per altro i proprietari continuano a pagare fior di tasse”.
Lo dichiara Tommaso Foti, vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.