“Con sei mesi di ritardo, la ministra dell’Istruzione Azzolina dà il via libera alle mascherine lavabili. Ottimo. Ha semplicemente dato seguito a una risoluzione presentata da me e dall’allora deputato De Carlo sulla necessità di abbattere l’utilizzo delle mascherine usa e getta e a emendamenti presentati ai vari decreti legge sistematicamente bocciati. Anche in questo caso, il governo arriva tardi sulle nostre proposte e nemmeno le cita né ci rende merito. Prova solo maldestramente a rubarle, ma l’importante è che non si producano e non si debbano smaltire miliardi di mascherine l’anno, ingolfando il già provato circuito dei rifiuti. Fa niente, siamo felici di aver avuto ragione e che si possano lavare e riutilizzare le mascherine a scuola…
Purtroppo nel frattempo sono stati spesi miliardi per la dotazione di quelle monouso, facendo pagare agli italiani il prezzo dell’arroganza e della testarda presunzione di Conte e dei suoi ministri”.
È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.