“Non è cambiato niente rispetto ai decreti che hanno movimentato fin qui ben 100 miliardi.
Non è cambiata la filosofia dei finanziamenti a pioggia e continua a mancare una visione di medio periodo. Perfino nei trasporti, il cui potenziamento è fondamentale per eliminare gli assembramenti su metro e autobus, sono stati stanziati 350 milioni di euro, una cifra che non sarebbe sufficiente neppure per una città di medie dimensioni. La nostra proposta è quella di utilizzare i pullamn privati il cui lavoro è stato praticamente azzerato dalla crisi del turismo. Se l’impennata dei contagi è legata ai luoghi ad alta frequentazione va da sé che sono più pericolose le stazioni metropolitane che le feste di compleanno o i pranzi di Natale.
Senza considerare che i soldi stanziati oggi in bilancio saranno operativi per le Regioni tra sei-otto mesi”.