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“Sull’omicidio di don Roberto Malgesini ci sono evidenti responsabilità politiche. E il Governo Pd-M5S non può fare finta di nulla”. Lo dichiara il Questore della Camera e presidente della Direzione nazionale di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli: “L’assassino è un pregiudicato di nazionalità tunisina, irregolare nel nostro territorio, che più volte è stato destinatario di provvedimenti di espulsione. Mi chiedo, allora, come mai fosse libero di circolare liberamente per Como? Chi doveva sorvegliarlo e garantirne l’espulsione e non lo ha fatto? Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese deve rispondere nel merito rispetto a queste gravi inadempienze senza arrampicarsi sugli specchi. E come si fa a sostenere che non fosse considerata una persona pericolosa? Anzi, dovrebbero accertarsi le responsabilità di chi ha fatto questo errore. E questa non può essere una scusa dietro la quale nascondersi. I responsabili morali di questo sconcertante omicidio sono coloro che lo ha fatto entrare in Italia e successivamente non lo hanno cacciato così come stabilito dall’Autorità Giudiziaria. Esprimo, infine, la mia solidarietà agli agenti della Polizia Penitenziaria di Como che, nei giorni scorsi, sono stati aggrediti proprio dall’assassino di don Roberto in carcere. Ora venga immediatamente espulso e sconti la pena nel suo Paese d’origine” conclude Cirielli 

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