E siamo ad agosto. Sotto la maschera di Giuseppi c’è Pinocchio
“I giornalisti partite Iva sono ancora in attesa del bonus di 600 euro di maggio (maggio!) promesso più volte dal presidente Conte. Inutile ricordare che siamo ad agosto. La causa non risiede nell’ente di previdenza a cui fanno riferimento, nello specifico l’Inpgi, che finora ha agito con celerità, ma nel governo e nei relativi ministeri: gli adempimenti annunciati non sono stati compiuti. La questione non è seria: è gravissima. Al netto delle promesse roboanti a cui non sono seguiti i fatti concreti, c’è un popolo di partite Iva, come quello legato ai giornalisti, agli uffici stampa, alla comunicazione degli eventi, che non lavora da marzo e non vedrà la luce – se va bene – fino a ottobre. Sono sette mesi senza percepire reddito. Nel frattempo, al 20 luglio scorso, il detto popolo ha dovuto pagare tutte le tasse. In sintesi, oltre al gigantesco danno economico, anche la beffa di un premier-pinocchio, che prima annuncia e poi gira il capo dall’altra parte”. È quanto dichiara il vicepresidente della Camera della deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.