Da pdl Zan evidenti profili di incostituzionalità
“Nonostante le condizioni poste dalla commissione Affari costituzionali e le osservazioni del comitato per la legislazione, dalla maggioranza registriamo un atteggiamento pervicace nel voler disattendere ogni critica e suggerimento. Sono evidenti i profili di incostituzionalità della norma che va a modificare la legge penale introducendo concetti non definiti con tutte le conseguenze del caso. La proposta di legge Zan costituisce un vero e proprio attacco alla libertà di espressione, di opinione e anche alla libertà educativa di tutte le famiglie italiane che dovranno fare i conti con l’ideologia gender in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Questo è intollerabile. Da Fratelli d’Italia rimane ferma la posizione di assoluta contrarietà ad una legge incostituzionale e liberticida che nasconde il tentativo di mettere un bavaglio a chi non si allinea al pensiero unico. Le forzature della maggioranza, alle quali ci siamo opposti con convinzione, cadranno sotto la scure del giudizio di incostituzionalità”.
Lo dichiarano Carolina Varchi e Ciro Maschio, deputati di Fratelli d’Italia in commissione Giustizia.