“Dopo essere stati vergognosamente esclusi nel decreto Rilancio dal contributo a fondo perduto, praticamente unici fra le partite Iva, i professionisti ordinistici non hanno ancora neppure ricevuto, alla fine di luglio, il bonus di mille euro del mese di maggio. Chiediamo al ministero del Lavoro di dare immediato riscontro e risposta ai milioni di professionisti che stanno lavorando da mesi, anche durante il lockdown, senza alcuna attenzione da parte delle Istituzioni. Fratelli d’Italia non smetterà di chiedere equità ed ascolto verso una categoria, che è protagonista dei principali processi amministrativi ed economici del sistema nazionale, e nonostante ciò viene inspiegabilmente ignorata e finanche discriminata da questo governo Pd-M5s. Stanno indebitando gli italiani, avendo addirittura sforato il tetto dei cento miliardi, e si sono dimenticati di oltre due milioni di professionisti tra i quali commercialisti, avvocati, ingegneri, e tecnici vari, i quali potrebbero paralizzare con la loro astensione dal lavoro ogni ipotesi di ripresa del Paese. Che vogliano proprio questo per perpetrare una oligarchia di potere emergenziale che si esprima autoritariamente con semplici Dpcm? Presidente Conte, il Paese potrebbe accorgersene”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, coordinatore della Consulta parlamentari commercialisti.