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“Ventotto anni fa veniva ucciso dalla Mafia, insieme agli agenti della scorta, il magistrato Paolo Borsellino, eroe moderno della nostra Patria”. Lo dichiara, in una nota, il Questore della Camera dei Deputati e presidente della Direzione nazionale di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli: “Loro ci hanno insegnato che Servire la Patria anche a costo della vita è un valore di cui esserne fieri. Per questo, non bisogna spegnere il ricordo e tramandare alle nuove generazioni il coraggio di chi ha creduto in una Nazione libera e sicura. Lo Stato italiano – aggiunge Cirielli – non deve indietreggiare nella sua lotta contro le organizzazioni criminali evitando cattivi esempi come le recenti scarcerazioni di decine e decine di boss durante l’emergenza sanitaria e il diffondersi di una cultura mafiosa e correttiva all’interno di talune correnti della Magistratura, che si sono mosse con la stessa logica e cultura della sopraffazione grazie al vincolo associativo, omertoso e intimidativo. Combattere la cultura mafiosa – conclude Cirielli – è anche oggi la strada per essere dei veri patrioti e garantire l’affermazione della legalità e dei valori di giustizia, libertà e democrazia che Borsellino e il suo sacrificio ci hanno insegnato ”

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