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Restano scorie di una Italia che umilia i suoi figli trucidati dai comunisti titini

“La pacificazione con la Slovenia è avvenuta da tempo e l’Italia ha già ripagato con la ricostruzione del teatro sloveno di via Petronio l’incendio del Narodni dom. Non si capisce perché rovinare la tanto attesa simbolica presenza dei Presidenti di Italia e Slovenia alla foiba di Basovizza con la scelta scellerata della data dell’incendio e ancor più della equiparazione tra i martiri delle foibe e quattro terroristi. Dopo la legge che ha istituito la Giornata del ricordo voluta da Alleanza Nazionale, strada se ne è fatta tanta ma restano ancora le scorie di una Italia che non sa leggere la storia e che umilia i suoi figli innocenti barbaramente trucidati dai comunisti titini”.

Lo dichiara Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato e senatore di Fratelli d’Italia.

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