“Cura Italia, Liquidità, Rilancio, Semplificazioni… Continuano i titoli suggestivi per i Decreti varati dal governo Conte, con zero contenuti e scarso coraggio. Slogan buoni per mascherare la debolezza degli argomenti e degli interventi.
Oggi la Ragioneria dello Stato ha costretto a riscrivere ben 31 norme irricevibili e senza copertura, buone solo per fare demagogia. E sempre oggi la Banca d’Italia ha diffuso i dati su famiglie e stipendi, certificando che quasi l’80% ha subito riduzioni. Mentre da parte della Commissione europea arriva la previsione del peggioramento del Pil a -11.2, Il 3% in più di quanto previsto dal premier. Governare l’Italia è cosa complessa. Per farlo c’è bisogno di un esecutivo forte e autorevole sostenuto da una maggioranza coesa e affidabile. Alle elezioni anticipate non c’è soluzione alternativa”.
È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.