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«In una Nazione normale lo Stato, all’indomani delle rivolte nelle carceri, organizzate dalla criminalità organizzata, avrebbe agito tempestivamente e punito in maniera esemplare i responsabili, con processi per direttissima e revoca di massa dei benefici penitenziari come chiesto da Fdi. In Italia invece arrivano incredibilmente e vergognosamente gli avvisi di garanzia alla Polizia Penitenziaria. E cosa grave, il compito di notificarli viene affidato ad un altro Corpo dello Stato, i Carabinieri. Fratelli d’Italia esprime solidarietà agli agenti della Polizia Penitenziaria, ai Carabinieri e a tutte le nostre forze dell’ordine che, con mezzi inadeguati, difendono la libertà e la nostra sicurezza. Ricorderemo anche per questo indegno epilogo delle rivolte nelle carceri Alfonso Bonafede ministro della Giustizia».

Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

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