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Vacue promesse da ministro e inconsistente progetto Colao

“Fratelli d’Italia, ancora una volta, esprime stupore per la scarsa considerazione di cui gode lo sport, ignorato prima dal ministro Spadafora e ora anche da Colao. Il ministro Spadafora ci ha illuso giorno dopo giorno, dicendo che avrebbe agito a difesa del sistema sportivo che, a suo dire, rappresenta “il motore per la ripartenza sociale ed economica del paese”. Dal Decreto Rilancio, ora in discussione alla Camera, lo sport è stato letteralmente espulso e nel “lavoro” prodotto dal Dottor Colao la parola “sport” non viene mai richiamata. Non un cenno sul come rilanciarlo, non una sola iniziativa (anzi si, sul professionismo femminile, ovviamente, per colmare il gap nella task force) per aiutare il mondo delle imprese sportive, delle società dilettantistiche, dei gestori di piscine, palestre, impianti, dei lavoratori sportivi. Se dobbiamo aspettare le vacue promesse del ministro Spadafora, la inconsistenza del progetto Colao, i decreti delegati sportivi di cui neppure gli alleati di governo si fidano, oppure, da ultimo gli Stati generali da cui, immaginiamo, la parola sport sarà bandita, possiamo solo decretare la fine dello sport, di base e di vertice, dal nostro Paese”.

Lo dichiara Alessio Butti, deputato di Fratelli d’Italia.

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