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“Sul decreto rilancio non possiamo che avere una opinione negativa sia sul metodo sia nel merito. Nel merito è un decreto che non produce effetti che possano salvaguardare e supportare il mondo dell’impresa, il mondo dell’economia e le famiglie italiane, ma invece fa molto per tenere unita questa maggioranza accontentando partiti, parlamentari e lobby di potere. Cioè coloro che, sin dall’inizio di questa esperienza di governo, hanno indicato le direttrici lungo le quali comporre gli atti parlamentari. Fratelli d’Italia è come sempre disponibile al confronto per migliorare il testo, ma chiediamo prima di tutto due cose: la trasparenza attraverso lo streaming degli incontri tra governo e opposizioni, lo stesso che usava il Movimento 5 Stelle e che adesso rifiuta di adottare perché i grillini, dopo aver tradito tutti gli impegni verso i propri elettori ora si vergognano di mostrare quel che fanno all’interno di questo Parlamento. E poi chiediamo delle modifiche nel merito: vogliamo togliere dal decreto tutto ciò che col rilancio della Nazione non ha nulla a che vedere per inserire misure concrete a sostegno delle imprese, dei lavoratori e delle famiglie italiane. Come ad esempio abbattere le tasse, dare una prospettiva reale al mondo imprenditoriale, risanare e rilanciare questa nostra Italia. Che adesso va difesa, ma poi va aiutata a rialzarsi”.

Lo ha detto conversando con i cronisti il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, a margine della conferenza stampa di presentazione degli emendamenti di Fdi al decreto rilancio.

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