“Doppi ruoli, consulenze e sponsorizzazioni: fare luce su legami fra Regione, Pd e Ratp”
>> Il video denuncia pubblicato da Donzelli al link https://youtu.be/d34KQvuNsks
>> Di seguito alla nota l’interrogazione presentata a febbraio alla Camera
>> Il video denuncia pubblicato da Donzelli al link https://youtu.be/d34KQvuNsks
>> Di seguito alla nota l’interrogazione presentata a febbraio alla Camera
“Ci auguriamo che la Magistratura faccia piena luce sull’ipotesi di turbativa d’asta nell’affidamento del trasporto pubblico locale toscano. A febbraio scorso, dopo un esposto presentato alla Magistratura e la denuncia dei consiglieri comunali di centrodestra in Consiglio comunale a Prato, per raccontare tutti gli intrecci fra Ratp, Regione Toscana e Partito democratico ho pubblicato un video e presentato un’interrogazione parlamentare per verificare la terzietà nel rispetto della concorrenza nella gara: il governo non ha mai risposto. A prescindere dagli esiti giudiziari in questa vicenda c’è una evidente mancanza di trasparenza, a partire dalla Regione Toscana che ha assegnato la gara ai francesi”. Lo afferma il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli.
“Della commissione che ha assegnato la gara ai francesi – sottolinea Donzelli – hanno fatto parte personaggi che hanno lavorato per le società di Ratp. E i responsabili del procedimento che si sono succeduti sono dirigenti che da molti anni hanno lavorato nel sistema pubblico, legati a doppio filo con la guida politica della sinistra in Regione. Inoltre, alcuni consulenti dei francesi hanno ricevuto incarichi negli anni dalla stessa Regione Toscana. Personaggi che si sono alternati con imbarazzante disinvoltura in ruoli pubblici di diretta espressione della Regione e la stessa azienda Ratp. Una vicenda – conclude Donzelli – che ha visto l’affidamento di incarichi da centinaia di migliaia di euro e anche sponsorizzazioni, come quella effettuata da Gest, società del gruppo Ratp che gestisce la tramvia di Firenze, alla festa dell’Unità di Firenze”.
IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE:
28 02 2020
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTAAl Ministro dello Sviluppo economico – Per sapere – premesso che:
Secondo quanto appreso dalla stampa un esposto sulla gara del Tpl in Toscana – la più importante d’Europa in termini economici, del valore di 4 miliardi di euro – è stato presentato alla Magistratura. La gara è stata oggetto di ricorsi, ignorati dalla Regione Toscana che ha deciso comunque di affidare la gestione ad Autolinee toscane (del gruppo francese Ratp), nonostante ancora oggi si attendano decisioni della Magistratura. Presidente e Responsabile unico della gara è stato nominato nel 2015 l’ing.Saverio Montella, già dirigente del settore mobilità e trasporto pubblico locale della Regione Toscana. Al suo pensionamento è stato sostituito con l’ing.Riccardo Buffoni, anch’egli dirigente del trasporto pubblico della Regione: precedentemente aveva ricoperto incarico simile in Provincia di Arezzo guidata dall’attuale assessore ai trasporti della Regione Vincenzo Ceccarelli. Fra i membri, poi, sono stati nominati: Stefano Pozzoli, che su articoli apparsi sulla stampa si definisce uomo d’area di Rossi, già nominato dalla stessa Regione Commissario del Carnevale di Viareggio, incarico che ha ricoperto per 19 mesi percependo una somma di circa 100 mila euro oltre rimborsi spese. Lo stesso Pozzoli è stato sindaco revisore di Alexa S.p.A. società il cui socio di maggioranza è Ratp, veicolo per la partecipazione a gare sul tpl, di cui era presidente l’Ing. Bruno Lombardi attualmente presidente di Autolinee Toscane (gruppo Ratp). Mario Sebastiani, professore universitario che ha collaborato alla stesura di un libro dal titolo “Società pubbliche e servizi locali”, edito da Maggioli, scritto dall’avvocato Massimiliano Lombardo, uno degli avvocati della Ratp in Italia. Fra i personaggi con un ruolo molteplice nella vicenda ci sono anche: l’ing. Marco Gorelli, attualmente consulente per Ratp, che tra il 2006-2008 ha assunto incarichi per 80.000 € dalla Regione Toscana, “per la definizione del suddetto Programma Regionale dei Servizi di Trasporto Pubblico Locale con particolare riguardo all’integrazione ed aggiornamento del quadro conoscitivo e delle condizioni tecnico-economiche della produzione del servizio di trasporto pubblico locale su gomma in Toscana”, e che oggi è consulente di Ratp; l’ex portavoce del governatore Enrico Rossi, Remo Fattorini, che una volta pensionato ha iniziato a collaborare con l’ufficio stampa di Gest-Ratp; la figlia Sara Fattorini che è legale di Autolinee Toscane ed ha effettuato sopralluoghi tecnici per Autolinee Toscane insieme al succitato Gorelli. Il Consigliere di Stato che ha redatto la sentenza del dicembre 2019 che ha annullato la sospensiva decisa dal Tar, inoltre, è il Dott. Stefano Fantini, componente dell’organismo che ha il compito di dirimere eventuali controversie per lo svolgimento della procedura per la realizzazione della Tav fra l’Italia e la Francia. Gest (Ratp), infine, ha sponsorizzato nel 2015 (anno di assegnazione della gara) la festa de l’Unità del Pd di Firenze.
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTAAl Ministro dello Sviluppo economico – Per sapere – premesso che:
Secondo quanto appreso dalla stampa un esposto sulla gara del Tpl in Toscana – la più importante d’Europa in termini economici, del valore di 4 miliardi di euro – è stato presentato alla Magistratura. La gara è stata oggetto di ricorsi, ignorati dalla Regione Toscana che ha deciso comunque di affidare la gestione ad Autolinee toscane (del gruppo francese Ratp), nonostante ancora oggi si attendano decisioni della Magistratura. Presidente e Responsabile unico della gara è stato nominato nel 2015 l’ing.Saverio Montella, già dirigente del settore mobilità e trasporto pubblico locale della Regione Toscana. Al suo pensionamento è stato sostituito con l’ing.Riccardo Buffoni, anch’egli dirigente del trasporto pubblico della Regione: precedentemente aveva ricoperto incarico simile in Provincia di Arezzo guidata dall’attuale assessore ai trasporti della Regione Vincenzo Ceccarelli. Fra i membri, poi, sono stati nominati: Stefano Pozzoli, che su articoli apparsi sulla stampa si definisce uomo d’area di Rossi, già nominato dalla stessa Regione Commissario del Carnevale di Viareggio, incarico che ha ricoperto per 19 mesi percependo una somma di circa 100 mila euro oltre rimborsi spese. Lo stesso Pozzoli è stato sindaco revisore di Alexa S.p.A. società il cui socio di maggioranza è Ratp, veicolo per la partecipazione a gare sul tpl, di cui era presidente l’Ing. Bruno Lombardi attualmente presidente di Autolinee Toscane (gruppo Ratp). Mario Sebastiani, professore universitario che ha collaborato alla stesura di un libro dal titolo “Società pubbliche e servizi locali”, edito da Maggioli, scritto dall’avvocato Massimiliano Lombardo, uno degli avvocati della Ratp in Italia. Fra i personaggi con un ruolo molteplice nella vicenda ci sono anche: l’ing. Marco Gorelli, attualmente consulente per Ratp, che tra il 2006-2008 ha assunto incarichi per 80.000 € dalla Regione Toscana, “per la definizione del suddetto Programma Regionale dei Servizi di Trasporto Pubblico Locale con particolare riguardo all’integrazione ed aggiornamento del quadro conoscitivo e delle condizioni tecnico-economiche della produzione del servizio di trasporto pubblico locale su gomma in Toscana”, e che oggi è consulente di Ratp; l’ex portavoce del governatore Enrico Rossi, Remo Fattorini, che una volta pensionato ha iniziato a collaborare con l’ufficio stampa di Gest-Ratp; la figlia Sara Fattorini che è legale di Autolinee Toscane ed ha effettuato sopralluoghi tecnici per Autolinee Toscane insieme al succitato Gorelli. Il Consigliere di Stato che ha redatto la sentenza del dicembre 2019 che ha annullato la sospensiva decisa dal Tar, inoltre, è il Dott. Stefano Fantini, componente dell’organismo che ha il compito di dirimere eventuali controversie per lo svolgimento della procedura per la realizzazione della Tav fra l’Italia e la Francia. Gest (Ratp), infine, ha sponsorizzato nel 2015 (anno di assegnazione della gara) la festa de l’Unità del Pd di Firenze.
– se sia a conoscenza dei fatti in narrativa;
– se non ritenga che i legami emersi negli elementi suddetti facciano emergere un quadro di non sufficiente terzietà, tale da turbare la concorrenza, correttezza e trasparenza nella gara.
>> Di seguito alla nota l’interrogazione presentata a febbraio alla Camera
“Ci auguriamo che la Magistratura faccia piena luce sull’ipotesi di turbativa d’asta nell’affidamento del trasporto pubblico locale toscano. A febbraio scorso, dopo un esposto presentato alla Magistratura e la denuncia dei consiglieri comunali di centrodestra in Consiglio comunale a Prato, per raccontare tutti gli intrecci fra Ratp, Regione Toscana e Partito democratico ho pubblicato un video e presentato un’interrogazione parlamentare per verificare la terzietà nel rispetto della concorrenza nella gara: il governo non ha mai risposto. A prescindere dagli esiti giudiziari in questa vicenda c’è una evidente mancanza di trasparenza, a partire dalla Regione Toscana che ha assegnato la gara ai francesi”. Lo afferma il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli.
“Della commissione che ha assegnato la gara ai francesi – sottolinea Donzelli – hanno fatto parte personaggi che hanno lavorato per le società di Ratp. E i responsabili del procedimento che si sono succeduti sono dirigenti che da molti anni hanno lavorato nel sistema pubblico, legati a doppio filo con la guida politica della sinistra in Regione. Inoltre, alcuni consulenti dei francesi hanno ricevuto incarichi negli anni dalla stessa Regione Toscana. Personaggi che si sono alternati con imbarazzante disinvoltura in ruoli pubblici di diretta espressione della Regione e la stessa azienda Ratp. Una vicenda – conclude Donzelli – che ha visto l’affidamento di incarichi da centinaia di migliaia di euro e anche sponsorizzazioni, come quella effettuata da Gest, società del gruppo Ratp che gestisce la tramvia di Firenze, alla festa dell’Unità di Firenze”.
IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE:
28 02 2020
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTAAl Ministro dello Sviluppo economico – Per sapere – premesso che:
Secondo quanto appreso dalla stampa un esposto sulla gara del Tpl in Toscana – la più importante d’Europa in termini economici, del valore di 4 miliardi di euro – è stato presentato alla Magistratura. La gara è stata oggetto di ricorsi, ignorati dalla Regione Toscana che ha deciso comunque di affidare la gestione ad Autolinee toscane (del gruppo francese Ratp), nonostante ancora oggi si attendano decisioni della Magistratura. Presidente e Responsabile unico della gara è stato nominato nel 2015 l’ing.Saverio Montella, già dirigente del settore mobilità e trasporto pubblico locale della Regione Toscana. Al suo pensionamento è stato sostituito con l’ing.Riccardo Buffoni, anch’egli dirigente del trasporto pubblico della Regione: precedentemente aveva ricoperto incarico simile in Provincia di Arezzo guidata dall’attuale assessore ai trasporti della Regione Vincenzo Ceccarelli. Fra i membri, poi, sono stati nominati: Stefano Pozzoli, che su articoli apparsi sulla stampa si definisce uomo d’area di Rossi, già nominato dalla stessa Regione Commissario del Carnevale di Viareggio, incarico che ha ricoperto per 19 mesi percependo una somma di circa 100 mila euro oltre rimborsi spese. Lo stesso Pozzoli è stato sindaco revisore di Alexa S.p.A. società il cui socio di maggioranza è Ratp, veicolo per la partecipazione a gare sul tpl, di cui era presidente l’Ing. Bruno Lombardi attualmente presidente di Autolinee Toscane (gruppo Ratp). Mario Sebastiani, professore universitario che ha collaborato alla stesura di un libro dal titolo “Società pubbliche e servizi locali”, edito da Maggioli, scritto dall’avvocato Massimiliano Lombardo, uno degli avvocati della Ratp in Italia. Fra i personaggi con un ruolo molteplice nella vicenda ci sono anche: l’ing. Marco Gorelli, attualmente consulente per Ratp, che tra il 2006-2008 ha assunto incarichi per 80.000 € dalla Regione Toscana, “per la definizione del suddetto Programma Regionale dei Servizi di Trasporto Pubblico Locale con particolare riguardo all’integrazione ed aggiornamento del quadro conoscitivo e delle condizioni tecnico-economiche della produzione del servizio di trasporto pubblico locale su gomma in Toscana”, e che oggi è consulente di Ratp; l’ex portavoce del governatore Enrico Rossi, Remo Fattorini, che una volta pensionato ha iniziato a collaborare con l’ufficio stampa di Gest-Ratp; la figlia Sara Fattorini che è legale di Autolinee Toscane ed ha effettuato sopralluoghi tecnici per Autolinee Toscane insieme al succitato Gorelli. Il Consigliere di Stato che ha redatto la sentenza del dicembre 2019 che ha annullato la sospensiva decisa dal Tar, inoltre, è il Dott. Stefano Fantini, componente dell’organismo che ha il compito di dirimere eventuali controversie per lo svolgimento della procedura per la realizzazione della Tav fra l’Italia e la Francia. Gest (Ratp), infine, ha sponsorizzato nel 2015 (anno di assegnazione della gara) la festa de l’Unità del Pd di Firenze.
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTAAl Ministro dello Sviluppo economico – Per sapere – premesso che:
Secondo quanto appreso dalla stampa un esposto sulla gara del Tpl in Toscana – la più importante d’Europa in termini economici, del valore di 4 miliardi di euro – è stato presentato alla Magistratura. La gara è stata oggetto di ricorsi, ignorati dalla Regione Toscana che ha deciso comunque di affidare la gestione ad Autolinee toscane (del gruppo francese Ratp), nonostante ancora oggi si attendano decisioni della Magistratura. Presidente e Responsabile unico della gara è stato nominato nel 2015 l’ing.Saverio Montella, già dirigente del settore mobilità e trasporto pubblico locale della Regione Toscana. Al suo pensionamento è stato sostituito con l’ing.Riccardo Buffoni, anch’egli dirigente del trasporto pubblico della Regione: precedentemente aveva ricoperto incarico simile in Provincia di Arezzo guidata dall’attuale assessore ai trasporti della Regione Vincenzo Ceccarelli. Fra i membri, poi, sono stati nominati: Stefano Pozzoli, che su articoli apparsi sulla stampa si definisce uomo d’area di Rossi, già nominato dalla stessa Regione Commissario del Carnevale di Viareggio, incarico che ha ricoperto per 19 mesi percependo una somma di circa 100 mila euro oltre rimborsi spese. Lo stesso Pozzoli è stato sindaco revisore di Alexa S.p.A. società il cui socio di maggioranza è Ratp, veicolo per la partecipazione a gare sul tpl, di cui era presidente l’Ing. Bruno Lombardi attualmente presidente di Autolinee Toscane (gruppo Ratp). Mario Sebastiani, professore universitario che ha collaborato alla stesura di un libro dal titolo “Società pubbliche e servizi locali”, edito da Maggioli, scritto dall’avvocato Massimiliano Lombardo, uno degli avvocati della Ratp in Italia. Fra i personaggi con un ruolo molteplice nella vicenda ci sono anche: l’ing. Marco Gorelli, attualmente consulente per Ratp, che tra il 2006-2008 ha assunto incarichi per 80.000 € dalla Regione Toscana, “per la definizione del suddetto Programma Regionale dei Servizi di Trasporto Pubblico Locale con particolare riguardo all’integrazione ed aggiornamento del quadro conoscitivo e delle condizioni tecnico-economiche della produzione del servizio di trasporto pubblico locale su gomma in Toscana”, e che oggi è consulente di Ratp; l’ex portavoce del governatore Enrico Rossi, Remo Fattorini, che una volta pensionato ha iniziato a collaborare con l’ufficio stampa di Gest-Ratp; la figlia Sara Fattorini che è legale di Autolinee Toscane ed ha effettuato sopralluoghi tecnici per Autolinee Toscane insieme al succitato Gorelli. Il Consigliere di Stato che ha redatto la sentenza del dicembre 2019 che ha annullato la sospensiva decisa dal Tar, inoltre, è il Dott. Stefano Fantini, componente dell’organismo che ha il compito di dirimere eventuali controversie per lo svolgimento della procedura per la realizzazione della Tav fra l’Italia e la Francia. Gest (Ratp), infine, ha sponsorizzato nel 2015 (anno di assegnazione della gara) la festa de l’Unità del Pd di Firenze.
– se sia a conoscenza dei fatti in narrativa;
– se non ritenga che i legami emersi negli elementi suddetti facciano emergere un quadro di non sufficiente terzietà, tale da turbare la concorrenza, correttezza e trasparenza nella gara.