“L’impressione è che si navighi a vista, rincorrendo i singoli comparti uno a uno senza dare le linee generali. Una classica mega azione clientelare per acquisire un credito dalle categorie.
Rileviamo di trovarci di fronte a un’emergenza sanitaria ed economica che ha spaccato l’Italia in due e questo aspetto, nella sua negatività, si porta dietro un’opportunità. Se il Nord è flagellato dalla crisi e si trova ancora in stato di emergenza, il Sud può ripartire a pieno regime. Dal ministro Gualtieri vorrei sapere se abbiano ragionato sulla possibilità di approfittare di questa circostanza per far diventare il centrosud un acceleratore lineare dell’economia italiana, portando nel Mezzogiorno quegli investimenti tali da creare sviluppo, occupazione e gettito fiscale, compensando la stasi del polo industriale e commerciale del settentrione. Il blocco dei trasferimenti tra le regioni rende immotivato trattare il Nord come il Sud perché bloccava il rischio di contagio a monte. Insomma, la stagione del Covid-19 ci offre comunque l’occasione per responsabilizzare il sud d’Italia, investirci sopra e intercettare una nuova specie di ricchezza che, finora, chi governa ha ignorato”.
È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli intervenendo in commissione Bilancio durante l’audizione del ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri.