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“Ancora una volta i fatti danno ragione a Fratelli d’Italia. Assistiamo all’ennesima retromarcia per salvare la poltrona del ministro Azzolina e con lei di tutto il M5S. I concorsi per i precari della scuola che sarebbero stati, secondo il responsabile del Dicastero all’Istruzione, espletati entro settembre, sembra che siano stati spostati e soprattutto cambiati nel loro svolgimento. Però, anche in questo caso, maggioranza e ministro hanno fatto i conti senza l’oste: una prova scritta, senza quiz a risposta chiusa, non premia la meritocrazia, ma costringe docenti che già hanno una consolidata esperienza all’ennesima umiliazione e soprattutto a sobbarcarsi spese e oneri extra, senza alcuna certezza. Non stiamo parlando di sanatorie edilizie, ma di persone che hanno studiato gran parte della loro vita, che continuano a fare enormi sacrifici, magari lontano dagli affetti familiari con uno stipendio inadeguato, a cui lo Stato è chiamato a riconoscere un diritto”.

Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Carmela Ella Bucalo.

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