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101 i boss mafiosi delle ‘ndrine calabresi hanno usufruito del reddito di cittadinanza. A conti fatti, lo Stato ha già elargito per loro ben 516mila euro, ai quali se ne sarebbero aggiunti altri 470mila se l’INPS non avesse fatto gli accertamenti e li avesse denunciati. 
A costoro si aggiungono personaggi come Federica Saraceni, ex brigadista, assassina del giuslavorista Massimo D’Antona, che grazie alla legge 26/19 può beneficiare dei 623 euro mensili e in teoria anche essere la destinataria di un’offerta di lavoro.
Numeri che lasciano desolazione, burocrazia che ferisce al cuore i familiari delle vittime relegandole in un limbo di solitudine e di ingiustizia.
Cari grillini, sarebbe ora di ammettere che con questa mossa assistenziale non solo non avete risolto la povertà, ma avete anche dato da mangiare a boss mafiosi e criminali.
E’ quanto dichiara la responsabile del dipartimento Tutela Vittime di Fratelli d’Italia
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