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“La riunione dei ministri del turismo Ue di ieri è stata un buco nell’acqua, come riconosciuto dallo stesso ministro croato che l’ha presieduta, e il clima per l’Italia si fa molto preoccupante. Non c’è alcuna volontà da parte di Germania, Austria e molti altri Stati membri di attuare un coordinamento sulla riapertura delle frontiere a scopo di vacanza. Si va avanti con la logica inaccettabile degli accordi bilaterali e dei corridoi tra Stati (o magari regioni) con situazioni epidemiologiche simili. Una logica che la Commissione Europea colpevolmente avvalla anziché respingerla come discriminatoria e palesemente in contrasto con l’integrità del mercato interno europeo”. È quanto dichiara in una nota il Capodelegazione di Fratelli d’Italia e membro della Commissione Trasporti e Turismo al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza.
“Se la situazione rimane questa il governo italiano deve subito reagire con propri accordi bilaterali e con una massiccia campagna di promozione che spieghi all’Europa e al mondo che si può venire in vacanza in Italia in sicurezza grazie agli sforzi e agli investimenti che i nostri operatori si stanno sobbarcando”.

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