“Mentre Conte dopo 5 giorni di rinvii non è ancora riuscito a pubblicare il decreto rilancio, Merkel e Macron in un pomeriggio si mettono d’accordo sul Recovery Fund decidendo tempi e modalità di erogazione. Con il nostro governo tristemente ridotto a comprimario mentre con la consueta spocchia Macron dichiara che ‘senza accordo franco-tedesco non può esistere accordo europeo’, con buona pace di Conte e Di Maio che si erano illusi di aver costruito un nuovo ‘asse del sud’ con Francia e Spagna e invece sono stati usati come utili idioti dallo stesso Macron. Niente male per un governo che nasceva per ‘restituire credibilità all’Italia in Europa’.
Il tutto mentre viene ufficializzata una proposta franco-tedesca da 500 miliardi, poggiata sul prossimo bilancio pluriennale, che lascia molti dubbi. La Commissione europea farà ancora una volta da passacarte e accetterà questa versione “light”, archiviando i faraonici piani da 1000-1500 miliardi? Questa proposta significa che il fondo non sarà operativo prima del 2021 o lascia spazio a contributi europei già entro l’estate?”.
Così in una nota il capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo, Carlo Fidanza e il co-presidente del gruppo Conservatori e riformisti europei, Raffaele Fitto.