Ormai in parlamento vanno in onda le repliche delle conferenze stampa del presidente Conte. L’aula della Camera è, per Conte e il governo, un teatro dove fare spettacoli e strappare applausi di una maggioranza prona, un luogo dove non si prendono decisioni e si votano leggi ma dove si viene informati. I dpcm, va detto chiaro almeno in questa aula, sono stati una violazione costituzionale e rimarranno tali. Limitare i diritti costituzionali e scappare dal parlamento è un atto gravissimo, non possiamo che auspicare un controllo più penetrante del Capo dello Stato sull’osservanza delle norme costituzionali”.
Lo dice il deputato di Fratelli d’Italia Marco Silvestroni.