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“Avevamo chiesto alla presidente della Commissione Ue,  Ursula von der Leyen, un intervento urgente per prorogare la scadenza dei bandi Europei ed evitare che l’Italia perdesse fondi preziosi, ma dalla sua risposta è evidente come, ancora una volta, la Commissione stia agendo in grave ritardo e in maniera inefficace in questa crisi. Finora le proroghe hanno riguardato solo pochi bandi, serve un provvedimento complessivo per tutti quelli in corso”. Così  il parlamentare europeo di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini, che nelle scorse settimane ha presentato una interrogazione e inviato una lettera alla presidente von der Leyen firmata anche da tutti gli europarlamentari di FDI. “Mentre da settimane a Bruxelles i professionisti della burocrazia pensano alle decisioni da prendere, centinaia di imprenditori, professionisti, amministratori pubblici rischiano di non poter accedere ai finanziamenti europei a causa dei rallentamenti dovuti alle necessarie misure sanitarie che il nostro Paese ha adottato e che hanno stravolto le attività lavorative. La presidente von der Leyen ha risposto alla mia lettera semplicemente affermando che la Commissione ha “invitato” i funzionari competenti a considerare una estensione di tutte le scadenze previste. Ma qui non è più tempo di vaghe disposizioni: la presidente rimette ogni eventuale provvedimento alle decisioni dei burocrati, cioè di coloro che realmente comandano in Europa e nelle cui mani sono le sorti del continente ”.

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