“In merito alla Fase due si poteva provare a gestire la situazione in base alle statistiche dei contagi e dei decessi che sono diversi per ogni regione.
Non credo sia comprensibile trattare la Lombardia, che ha un maggiore coefficiente d’incremento di contagio, come la Basilicata che da qualche giorno ha raggiunto un record virtuoso e positivo. Fdi lo ha detto dal principio: non bisognava – come invece ha fatto il governo – chiudere alcune categorie e consentire ad altre di continuare a produrre ma si dovevano dare dei protocolli severi e ed effettuare controlli in maniera rigorosa. Dovevano e devono riprendere le attività tutti coloro che sono nelle condizioni di rispettare la distanza di sicurezza, garantire la presenza con mascherine, distribuire detergente disinfettante all’ingresso, effettuare le sanificazioni richieste, con grande ristoro per l’economia italiana.
Non solo, se adesso il Sud – che ha una minori contagi – è nelle condizioni di produrre più del Nord ben vengano gli investimenti, si cominci da lì la fase della rinascita italiana. Cerchiamo una volta tanto, visto che spesso viene rimproverato al meridione di essere la nostra zavorra, di mettere il Sud il prima linea e di creare quella quota di ricchezza tale da soccorrere il Nord in difficoltà”.
E’ quanto dichiarato Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi, intervenendo alla trasmissione ‘Tg2Post’.