fbpx

“Gli operatori balneari devono essere messi nelle condizioni di lavorare e salvare la stagione che sta per iniziare ed avere garanzia fin da oggi di un immediato sostegno economico a fondo perduto per il mancato introito dovuto alle inevitabili limitazioni a cui dovranno far fronte. Servono regole chiare per aprire le spiagge in sicurezza e la certezza della estensione delle concessioni fino al 2033. Il governo deve intervenire con urgenza, a rischio circa 30mila imprese balneari quasi tutte a conduzione familiare”. Lo affermano i parlamentari europei di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini e Carlo Fidanza. “Accanto alle norme tecniche per l’accesso in spiaggia in sicurezza, agli operatori balneari vanno date certezze sulla durata delle concessioni. Occorre mettere i Comuni nelle condizioni di attuare l’estensione delle concessioni al 2033, già prevista per legge, e un deciso intervento sulla UE per escludere gli stabilimenti balneari dalla direttiva Bolkestein, che prevede gare d’appalto per le concessioni balneari. Una circostanza devastante per una nazione come l’Italia – continuano gli esponenti di FdI – in cui gli stabilimenti sono gestiti per circa l’85% da microimprese familiari che andrebbero a scontrarsi con i grandi colossi del settore. Questo è il momento giusto per agire in Europa e sottrarre definitivamente il settore balneare allo stritolamento delle procedure previste dalla direttiva Bolkestein”.

Condividi

Facebook

NEWSLETTER

Social