“Mark Rutte, Premier olandese, rispondendo nei giorni scorsi ad un connazionale camionista, lo ha tranquillizzato dicendogli che l’Italia non riceverà nessun aiuto monetario a fondo perduto. Da che pulpito, Rutte predica bene ma il suo Paese razzola male. Che sia un paradiso fiscale europeo come l’Olanda a dire di no alla solidarietà verso i paesi europei le cui aziende fanno arricchire gli olandesi è proprio il massimo”. Così in una nota Pietro Fiocchi europarlamentare di Fratelli d’Italia- ECR. “Sono almeno 15mila le società create in terra olandese, di cui alcune italiane, si tenga conto inoltre che la bilancia dei pagamenti tra Italia e Olanda è nettamente a favore di quest’ultima, con un export verso il nostro Paese pari a 23 miliardi di euro a fronte dei 12 dell’ Italia. L’Olanda – prosegue Fiocchi – si comporta come altre Nazioni europee che, negli stessi momenti in cui fanno dumping fiscale, si dimostrano intransigenti contro le ipotesi di strumenti comuni di debito europei per mitigare l’impatto della profonda crisi economica alle porte. Questa non è l’Europa che vogliamo, basta notare quanto basso sia attualmente l’indice di gradimento dei cittadini italiani verso l’Unione Europea. Ciò dovrebbe far meditare coloro che ne fanno parte ed in particolare Germania e Francia, in quanto se è pur vero che l’Italia conta sull’Europa, la stessa cosa farebbe senza il nostro Paese soprattutto dopo la Brexit? ”.