“In occasione del primo maggio Fratelli d’Italia ha presentato 10 proposte per il lavoro e la produzione. Un contributo che Fratelli d’Italia vuole dare alla Nazione per superare la gravissima crisi causata dal coronavirus, nella speranza che questa volta il governo ci ascolti”.
Lo comunica il responsabile nazionale del programma FdI, senatore Giovanbattista Fazzolari.
- Riavviare l’economia: chi è in grado di rispettare i protocolli di sicurezza stabiliti dal Governo deve poter riaprire, a prescindere dal settore. Sanificazione giornaliera dei luoghi di lavoro a carico dello Stato.
- Mantenimento della Cassa integrazione per tutta la durata dell’emergenza, per dare maggiori certezze ad imprese e lavoratori.
- Sostegno alle imprese che resistono: chi non ricorrere alla CIG pur avendone diritto, deve ottenere un contributo pubblico pari all’80% dell’importo di CIG risparmiato dalla Stato.
- Libertà d’impresa: basta burocrazia e oppressione fiscale. No a scontrino elettronico, ISA, tetto al contante. Unificazione degli anni fiscali 2019 e 2020, posticipando tutti i pagamenti a dicembre 2021 e compensando utili e perdite del biennio.
- Sostegno ai lavoratori autonomi colpiti dall’emergenza, garantendo loro un bonus mensile dignitoso calcolato con le stesse regole della CIG. Abolizione dei minimi contributivi previdenziali.
- Sostegno al mondo produttivo: reale e immediata liquidità a tutte le imprese e contributi a fondo perduto per le PMI. Sostegno diretto ai settori più colpiti, a partire da turismo, somministrazione, cultura.
- Libertà di assumere. Senza dover sottostare ai rigidi vincoli introdotti di recente. Libero utilizzo dei voucher lavoro in tutti i settori e in particolare in agricoltura.
- No alla regolarizzazione dei clandestini con la scusa della mancanza di manodopera.
- Sostegno del Made in Italy: tutela del prodotto italiano e delle aziende strategiche.
- Rilancio degli investimenti pubblici: fondo per la ripresa, semplificazione delle procedure, sblocco dei cantieri.