“Un presidente del Consiglio abusivo adotta 8 decreti del presidente del Consiglio incostituzionali per poi varare un decreto legge a sanatoria degli abusi compiuti”.
È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia intervenendo in aula in discussione generale sulla conversione del decreto legge 19/20.
“Avevamo proposto un salto di livello, un diverso modo di operare. Non il governo di unità nazionale, che sarebbe risuonato come l’ennesimo inciucio di palazzo, ma un governo del Parlamento che potesse vigilare sulla sospensione dei diritti e delle libertà in maniera bipartisan e quindi temporanea e condivisa, per le eccezionali condizioni attraversate. Certamente l’antitesi di quell’uomo solo al comando che avrebbe meglio potuto far convivere le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità con la democrazia e i bisogni primari delle famiglie. Conte invece pretende la sospensione della Costituzione e l’assunzione dei pieni poteri, ignorando le indicazioni del Capo dello Stato, gli ammonimenti di Cassese, Baldassarre e del presidente della Corte costituzionale Marta Cartabia. O le cose si fanno insieme e quindi si offre all’opposizione lo strumento alternativo per esercitare le sue funzioni di indirizzo e controllo – a Costituzione sospesa – oppure non si toccano diritti e libertà e si affronta il Parlamento con i regolamenti vigenti. Del resto quando la presidente della Corte Costituzionale Mara Cartabia parla di coinvolgimento, condivisione, concordia, unità di intenti, riprendendo le parole usate anche dal Capo dello Stato, parla proprio di questo. Il governo del parlamento è l’unico strumento, davvero innovativo, con cui l’Italia possa affrontare la fase due, liberandola dalla pandemia fiscale e burocratica, trasformando questo momento buio in una rampa di lancio per dare vita finalmente alla stagione della crescita e dello sviluppo”.