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“Il tunisino Saber Hmidi, condannato per reati legati al terrorismo internazionale, è recluso da sette mesi nel carcere di Opera. Hmidi è un detenuto classificato come “Alta Sicurezza 2” e Opera non è una delle strutture carcerarie predisposte ad ospitare questa categoria di detenuti che, secondo i numerosissimi protocolli previsti dal DAP (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria), devono essere trattati in modo particolare per evitare che facciano proselitismo in carcere e per favorire una loro deradicalizzazione”. È quanto dichiara in una nota il Capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza. “Tutto il contrario di quello che sta avvenendo a Opera dove, pur non potendo entrare a contatto diretto con gli altri detenuti, Hmidi si sta ulteriormente radicalizzando e sta facendo proselitismo su altri detenuti fragili. Per questo, a quanto ci risulta, la direzione della Casa di Reclusione di Opera ha più volte chiesto il trasferimento di Hmidi. Richieste cadute nel vuoto per mesi fini a quando, il 22 aprile scorso, si è avviato il trasferimento presso il carcere di Asti dove però Hmidi è arrivato con 37,5 di febbre e, dopo un balletto di ore, è stato rimandato a Opera in base ad un’interpretazione molto discutibile dei protocolli anti-Covid. Questa situazione deve finire, il DAP deve disporre immediatamente il trasferimento definitivo di Hmidi in una struttura adeguata. È quanto chiede Fratelli d’Italia con un’interrogazione parlamentare al Ministro della Giustizia Bonafede, che verrà depositata nelle prossime ore dalle onorevoli Carolina Varchi e Paola Frassinetti”.

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