“Lettera a Salini su servizi Rsa grottesca: lesa libertà di stampa, atteggiamento bolscevico”
“La gravità della tragedia coronavirus che sta avvenendo nelle Rsa in molte regioni è sotto gli occhi di tutti. In Toscana ben quattro procure della Repubblica stanno indagando sui fatti accaduti in queste strutture, anche se in pochi ne parlano. Poi quando c’è un tg nazionale che manda in onda alcuni servizi in merito, citando fatti circostanziati, ascoltando interlocutori di spessore, fra cui anche appartenenti al servizio sanitario regionale, i rappresentanti delle istituzioni protestano e sbraitano: un fatto grottesco e ignobile. La lettera del governatore Rossi che chiede la censura del Tg2 e del direttore Sangiuliano è vergognosa e lede pesantemente la libertà di stampa. Un vero e proprio tentativo di mettere il bavaglio, il solito atteggiamento bolscevico di chi vuole impedire la libertà altrui con l’arroganza di disporre di un potere che si pensa sia assoluto”. Lo afferma il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli.
“La Toscana è una delle regioni in assoluto dove sono morti più anziani in Rsa con Covid-19: – sottolinea Donzelli – un decesso su cinque avviene in queste strutture. Se una certa stampa non ne parla non significa certo che giornalisti liberi, attenti e professionali non debbano o possano farlo. Il Tg2, come molti altre testate radio-tv, della carta stampata, delle agenzie e del web, hanno riportato i casi nelle varie regioni: un diritto di cronaca sacrosanto che nessuno deve permettersi di mettere in discussione. La missiva di Rossi all’Ad della Rai Salini è la classica modalità di chi sa di poter usare la prepotenza contro la libertà di espressione a cui evidentemente si è poco abituati. Rossi pensi ad amministrare bene – conclude Donzelli – Fratelli d’Italia si batterà sempre a difesa della libertà di stampa e di espressione”