“Istituzione di un blocco navale al largo delle coste libiche che impedisca nuove partenze di migranti irregolari; adozione di misure giuridiche per dissuadere le ONG da nuove operazioni di salvataggio nel Mediterraneo; condanna di ogni tentativo da parte di paesi terzi di usare la pressione migratoria per i propri vantaggi politici. La migrazione incontrollata da paesi terzi potrebbe rappresentare, infatti, un rischio reale per la sicurezza e la salute. Abbiamo inoltre chiesto un’indagine imparziale sui legami tra la Cina e l’OMS e sull’origine del coronavirus e sulle possibili responsabilità del governo comunista cinese per quanto riguarda la sua diffusione. Sono alcune delle importanti proposte della risoluzione presentata oggi come gruppo ECR al Parlamento europeo, in alternativa alla risoluzione finale sull’emergenza COVID-19 votata in aula ”. Così l’europarlamentare di FDI Nicola Procaccini, coordinatore dell’ECR nella commissione LIBE. “Non abbiamo votato il documento della maggioranza perché, oltre a confermare la nostra ferma opposizione al MES, in esso vi sono argomentazioni di strumentalizzazione politica che nulla hanno a che fare con l’emergenza in atto, come la ideologica criminalizzazione dei governi democraticamente eletti di Polonia e Ungheria. Sottolineo la necessità di prevenire nuovi arrivi di migranti irregolari, in particolare sulle isole greche, dove la situazione è già critica e la diffusione del coronavirus potrebbe già essere fuori controllo. Nuovi arrivi di migranti potrebbero compromettere gravemente la capacità dei sistemi sanitari degli Stati membri, già soggetti a forti pressioni”.