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Era indispensabile per pianificare fase due
“La bocciatura in commissione Affari sociali dell’emendamento a mia firma che obbligava tutti i cittadini ad indossare un dispositivo di protezione respiratoria unitamente ai guanti monouso è la metafora di una sistema di gestione emergenziale piegato al primadonnismo politico, con il sovrapporsi di commissari e task force, ben lontano dal sano confronto istituzionale e schiavo di una centralizzazione dell’intervento attuato con discutibili DPCM che si inseguono, creano confusione e mandano in tilt cittadini ed enti locali”. 
Lo dichiara Maria Teresa Baldini, deputato di Fratelli d’Italia.
“Si trattava – aggiunge Baldini – di uno dei pochi emendamenti pragmatici, indispensabili per una vera e propria pianificazione della cosiddetta “fase due“ ed è stato rovinosamente bocciato per motivazioni meramente politiche. Forse perché è più comodo per alcuni mettere l’obbligo nel solito dpcm invece che renderlo oggetto di un confronto parlamentare”.
“Nelle commissioni e in aula – conclude il deputato di FDI – non c’è più spazio per la dialettica parlamentare. Siamo stati messi a tacere con la scusa delle norme di sicurezza e, nel frattempo, si adottano norme inadeguate e si continua a perdere tempo anziche’ consentire urgentemente alla popolazione di dotarsi di dispositivi di protezione”.
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