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“La marcia indietro del sindaco di Parma Pizzarotti sul modulo di dichiarazione ‘democratica’ imposta per accedere ai servizi comunali, compresi i buoni spesa per i bisognosi, nulla toglie alla gravità del regolamento in vigore nel Comune di Parma. Il modulo chiede di dichiarare di ‘riconoscersi’ in determinati valori e di non ‘professare’ altre idee. Non esiste alcuna legge italiana, né di altro Stato del mondo, dall’antichità fino ai giorni d’oggi, che sanzioni un essere umano per il solo fatto di ‘professare’ qualcosa o non ‘riconoscersi’ in qualcos’altro. Le imposizioni di qualsiasi natura o le sanzioni imposte dall’autorità pubblica possono riferirsi solo a comportamenti, azioni, o in rarissimi casi a dichiarazioni, mai a ciò che uno pensa o professa nel suo intimo. Il modulo del Comune di Parma rappresenta una violenza nei confronti dei cittadini e un palese abuso d’ufficio. Questo sì un reato previsto dal nostro ordinamento e che Fratelli d’Italia non esclude di segnalare alle autorità competenti”.Lo dichiarano i senatori di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni, vicepresidente della Commissione Giustizia, e Giovanbattista Fazzolari, responsabile nazionale del programma di FdI.
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