“Conte, Gualtieri e diversi altri esponenti del Pd evocano con gioia il ricorso al MES per fronteggiare il Coronavirus. Un entusiasmo ingenuo da apparire complice. Perché delle due l’una: o il ricorso al MES avverrà senza condizionalità e allora qualcuno a Bruxelles – Von der Leyen? Gentiloni? Dombrovskis ? – dovrebbe dichiararlo pubblicamente assumendosene le responsabilità e annunciando una modifica dei trattati; oppure queste condizionalità ci saranno e anche pesanti e allora governo e maggioranza dovrebbero dire chiaramente che la loro complicità ci porta la Trojka in casa”. È quanto dichiara in una nota il Capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza. “Senza contare che nessuno ancora ci spiega a cosa dovrebbe servire un fondo che ha attualmente in pancia 80 miliardi circa, che per raggiungere la quota di 400 avrebbe bisogno di tempo per emettere 320 miliardi di bond che qualcuno dovrebbe comprare sul mercato. E, se quel qualcuno fosse la Bce, perché non riversare direttamente questi ulteriori 320 miliardi sugli acquisti diretti e immediati della Banca Centrale? Una cosa è chiara: noi non ci faremo fregare!”
