Presentata interrogazione ai Ministri della Difesa e della Salute
“Fratelli d’Italia chiede ai Ministri della Difesa e della Salute quali urgenti iniziative intendano adottare a tutela dei militari impiegati nelle operazioni “Strade sicure” che prestano servizio sul territorio italiano, in luoghi affollati come le stazioni e le metropolitane. A tal proposito, avevamo gia’ presentato un odg che era stato approvato e con il quale chiedevamo di garantire loro la massima sicurezza e dotazione di dispositivi di protezione. Nonostante la diffusione del Covid-19 a livelli di pandemia pero’, nei DPCM emanati dal governo e finalizzati al contenimento della diffusione del virus, nulla è previsto per la loro tutela. Vogliamo sapere se, effettivamente, i militari siano sprovvisti di mascherine, dormano in stanze di dieci/dodici persone in uno spazio limitato violando la cosiddetta “distanza di sicurezza minima”, vengano mandati a casa quando si ammalano con febbre e difficoltà respiratorie per timore di contagi e -sic dicitur- al fine di evitare le quarantene dei compressi, senza approfondimenti dei casi. Inoltre, vogliamo sapere se corrisponde al vero che i nostri militari viaggiano su mezzi in otto/ nove persone e, nei “day off”, vengono bloccati nelle loro stanze privi della possibilità di recarsi a casa dalle loro famiglie. Qualora tutto cio’ fosse vero, saremmo davanti ad un notevole rischio di contagio dei nostri militari nonché a forti condizioni di stress psico-emotivo”.
Lo dichiarano i parlamentari di Fratelli d’Italia delle commissioni Difesa di Camera e Senato Davide Galantino, Salvatore Deidda, Wanda Ferro, Isabella Rauti e Giovanna Petrenga.
