“Posticipare le date di scadenza per i bandi relativi ai fondi europei diretti e, per quelli indiretti, chiedere alle autorità nazionali di fare altrettanto, a seguito delle problematiche scaturite dall’emergenza Coronavirus”.
E’ la richiesta presentata alla Commissione UE dall’europarlamentare di FDI-ECR, Nicola Procaccini, tramite interrogazione e una lettera inviata alla presidente Ursula von der Leyen , firmate da tutti gli altri europarlamentari di FDI: Fitto, Fidanza, Berlato, Fiocchi e Stancanelli. “Ci facciamo interpreti, delle numerose sollecitazioni che stiamo ricevendo da imprenditori, professionisti, amministratori pubblici fortemente preoccupati di non poter adempiere tutti i passaggi per la presentazione di progetti europei, a causa delle necessarie misure sanitarie che rallentano il funzionamento della macchina burocratica. Il timore è che – afferma Procaccini – il nostro Paese possa perdere importanti fondi europei aggravando il danno economico di questo quadro emergenziale. E’ fondamentale che per i fondi diretti la stessa UE possa procrastinare le scadenze dei bandi in corso, mentre per i fondi indiretti, venga data facoltà al singolo Stato di allungare tale scadenza”.
“Anche in questa grave situazione – conclude l’europarlamentare di FdI – l’Europa sta agendo con estremo ritardo e incertezza, dando l’ennesima prova di inefficienza. Abbiamo interessato direttamente la presidente per rimarcare il rischio del grave danno economico che l’Italia può subire da questa dolorosa situazione, un vero e proprio svantaggio competitivo”.
