“Businarolo non faccia l’avvocato della cause perse. Bonafede è indifendibile, deve andare solo a casa”. Così il Questore e membro della commissione Giustizia della Camera Edmondo Cirielli (FdI): “Definire sciacalli coloro che continuano ad auspicare le dimissioni del ministro Bonafede, alla luce di ciò che sta accadendo drammaticamente nelle carceri italiane (12 morti, decine di detenuti in fuga, agenti penitenziari feriti ecc…), è sconcertante. Per caso la presidente Businarolo considera sciacalli anche tutte le sigle sindacali della Polizia Penitenziaria che, per la prima volta nella storia della Repubblica Italiana, chiedono un incontro direttamente con il presidente del consiglio Conte perchè si rifiutano di interloquire con il ministro di grazia e giustizia Bonafede che, in questi anni, non ha fatto altro che snobbarle? Perché il suo amico Bonafede non ha mai ascoltato le loro richieste? Perché ha sempre fatto finta di non sentire i loro appelli? Le parole della presidente Businarolo sono molto gravi e offensive nei confronti delle istituzioni oltre che del Corpo della Polizia Penitenziaria. A volte, di fronte all’evidenza, è meglio tacere” conclude Cirielli.