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“L’Italia deve fare un salto di qualità sul piano della sicurezza nazionale e in particolare sul fronte della tutela degli interessi strategici economici con il pieno coinvolgimento del Parlamento stesso e delle forze politiche, sociali e culturali del Paese”. A dirlo è il vicepresidente del Copasir, Adolfo Urso, senatore di FdI in occasione della presentazione della ‘Relazione sulla politica dell’informazione per la Sicurezza’, curata dal Comparto Intelligence e relativa all’anno 2019 che “evidenzia le nuove minacce cibernetiche ed economiche produttive, così come la necessità di continui adeguamenti normativi, cosa peraltro avvenuta più volte nel corso dell’ultimo anno”.

 

“Per questa ragione stiamo predisponendo una proposta di legge organica di revisione del Sistema della Sicurezza Nazionale che, tra l’altro, preveda una più incisiva partecipazione del Parlamento nel sistema di informazione per la sicurezza dell’Italia, introducendo l’obbligo del varo di una ‘legge annuale per la sicurezza nazionale’. Una volta presentata la Relazione che il governo trasmette alle Camere, il Parlamento avrà l’opportunità attraverso un dibattito in Aula e la votazione di relative risoluzioni di discuterne nel merito. Da qui, poi, spetterà al governo presentare un disegno di legge per la sicurezza nazionale sulle indicazioni giunte dal Parlamento stesso. In questo modo la relazione non rimarrà soltanto l’ennesimo documento presentato e depositato, ma piuttosto l’occasione per un confronto in Parlamento e nel Paese sulla sicurezza nazionale consentendo inoltre che questo possa tradursi in un provvedimento legislativo a tutela degli interessi strategici del Paese” conclude il senatore Urso.

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