“Di fronte alla straordinaria mobilitazione del personale medico e paramedico, e dei ricercatori, per l’assistenza dei soggetti sottoposti ad accertamenti, e al prevedibile aumento del contagio, è necessario valutare la possibilità di assumere personale sanitario. Già prima dell’esplosione dell’infezione gli ospedali si trovavano in carenza di organico, i pronto soccorso stracolmi, i posti letto insufficienti a fare da tappo… Oggi la situazione è sull’orlo del collasso e rischia di precipitare di fronte all’emergenza coronavirus. Per fronteggiare questo nuovo pericolo non si possono e non si devono diminuire i livelli di assistenza per le altre patologie e tutti sanno che l’attuale sistema è appena sufficiente per la gestione dell’ordinarietà”.
È quanto dichiara il vicepresidente dei Camera dei deputati Fabio Rampelli che ha annunciato di presentare un emendamento al decreto legge sul coronavirus per aprire alle assunzioni straordinarie di personale medico e paramedico.