“Secondo l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), le perdite annuali dovute alla contraffazione e alla pirateria in 11 settori economici chiave, tra i quali abbigliamento, produzione di alcolici e prodotti farmaceutici, ammontano a 60 miliardi di EURO l’anno. Solo per quanto concerne l’Italia si stima che le perdite annuali dovute alla contraffazione ammontino a 10,5 miliardi di EURO. L’EUIPO stima che in questi settori si perdano direttamente fino a 468.000 posti di lavoro in tutta l’Ue”. Lo ha detto, nel suo intervento, il Vicepresidente della Commissione Giuridica (JURI) del Parlamento Europeo, Raffaele Stancanelli, promotore della tavola rotonda dal titolo “Lotta alla contraffazione e difesa del Made in Italy” sulle attuali misure per la lotta alla contraffazione e sulle future iniziative parlamentari a difesa del MADE IN ITALY. L’incontro si è svolto a Bruxelles con relatori Flavio Berlizzi di Unioncamere Europa, Cristina Scarfia di Confindustria Bruxelles e Marco Iacuitto della Camera di Commercio Belgo-italiana.
“L’obiettivo di questa tavola rotonda è quello di raccogliere idee e proposte al fine di intraprendere future iniziative parlamentari a difesa del MADE IN ITALY. Un’efficace protezione e un’applicazione uniforme dei diritti di proprietà intellettuale contribuiscono a promuovere l’innovazione e la crescita economica creando valore aggiunto per l’intera economia nazionale ed europea.
Farò il possibile – conclude Stancanelli – affinché si tutelino i nostri prodotti poiché ciò significa tutelare l’immenso patrimonio nazionale composto da eccellenze riconosciute a livello mondiale”.