“É di queste ultime ore la notizia della messa in liquidazione di “Air Italy” e il blocco dei voli, la quale comporterà una serie di conseguenze spiacevoli non soltanto ai 1200 lavoratori ma potrebbe causare problemi a tutto il personale del Ministero della Difesa e alle nostre forze Armate, condizione che conferma la gravità della situazione e del mancato controllo da parte dei vari Governi sul passaggio da “Meridiana” ad “Air Italy” e le successive scelte che hanno portato alla drammatico epilogo” è quanto dichiara in una nota il Deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Deidda che preservato una interrogazione al Ministro della Difesa e a quello dei Trasporti
“Poichè tra i compiti ististuzionali della Direzione Generale di Commissariato e di Servizi Genereli del Ministero della Difesa, vi è quello di garantire il servizio di trasposto aereo del personale del Ministero in ambito nazionale ed internazionale e l’affidamento in questione è stato aggiudicato tramite una gara alla Società Meridiana FLY S.p.A. nonchè attuale AIR ITALY S.p.A.; per l’affidamento del servizio in questione – a fronte di uno stanziamento, almeno per l’anno 2018, di complessivi €. 10.600.000,00 – in data 14 giugno 2017, la citata Direzione ha indetto una gara a procedura aperta, in ambito comunitario, ai sensi dell’art. 60 del D. Lgs. n. 50/2016 e che è risultata aggiudicataria la Società MERIDIANA FLY S.p.A., con la quale è stato pure stipulato il contratto n. 683/05.12.2017; in data 19.11.2018, con Delibera del Direttore Generale di Commissariato e di Servizi Generali, 2° Reparto – III Divisione, del Ministero della Difesa, contraddistinta col n. 3/1/378/2018, è stata autorizzata la stipula con la Società AIR ITALY S.p.A. dell’atto aggiuntivo al citato contratto n. 683, al fine di incrementare di € 1.000.000,00, il valore presunto del servizio in questione per l’anno di riferimento;
ho deciso di presentare un’interrogazione al Ministero della Difesa e dei Trasporti per conoscere quali iniziative intenda assumere al fine di evitare il blocco del servizio in questione, pur risultante ancora in essere il contratto stipulato da entrambi, su chi effettivamente svolgeva il servizio, visto che “Air Italy” affittava gli aerei da altra compagnia”, conclude il Deputato sardo Salvatore Deidda.