
“Se il Ministro Gualtieri pensa di pagarsi la campagna elettorale con soldi pubblici troverà filo da torcere. Il contributo di 900 mila euro comparso come un coniglio dal cilindro nel decreto milleproroghe e preso da un fondo del suo Ministero per finanziare la Casa dell donne che casualmente ricade nel collegio elettorale di Roma dove è candidato ha tutto il sapore di una marchetta elettorale. La sinistra e il PD che sono in crisi di idee e proposte da tempo provino a prendere i voti in modo leale e mettano subito giù le mani dai soldi degli italiani” lo dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Marco Silvestroni.