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“Esprimiamo la nostra totale solidarietà al segretario generale del Sindacato di Polizia Penitenziaria Aldo Di Giacomo che ha denunciato l’ennesimo atto intimidatorio subito. Presenteremo un’interrogazione parlamentare al ministro della giustizia Alfonso Bonafede affinchè si faccia luce sull’accaduto e venga garantita la sua incolumità”. Lo dichiarano il Questore della Camera Edmondo Cirielli (FdI) e il deputato Emanuele Prisco (FdI) dopo la denuncia del sindacalista del recapito di una lettera, contenente due proiettili di arma da fuoco e un messaggio di minacce dirette a Di Giacomo e alla sua famiglia. “Si tratta soltanto dell’ultimo episodio  dopo il pacco bomba, le lettere e le mail dai toni intimidatori che più volte ha denunciato di aver ricevuto nei mesi scorsi nel silenzio assordante del Governo. E, in particolare, del ministro Bonafede che non si è degnato neanche di scrivere due righe per manifestare la vicinanza dello Stato al segretario nazionale di un importante sindacato delle nostre forze armate. M5S e Pd, che purtroppo sono ancora al governo, continuano a snobbare i nostri uomini e le nostre donne della Polizia Penitenziaria che, nonostante le minacce da parte delle organizzazioni criminali, la carenza di organico e i pochi strumenti che hanno a disposizione per difendersi, con onore e sacrificio garantiscono la sicurezza nelle carceri italiane rischiando, spesso, anche la propria vita” concludono Cirielli e Prisco.  

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