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Il sultano Erdogan ad ottobre inviava la nave da trivellazione Yavuz, accompagnata da navi militari, nell’area marittima di Cipro sloggiando Eni, legittima concessionaria del blocco estrattivo 7. Nonostante le richieste di Fratelli d’Italia, il Governo non ha balbettato alcunché. Adesso il Sultano invia sempre la nave da trivellazione Yavuz sempre nelle aree marittime di Cipro nel blocco estrattivo 8 e sempre escludendo Eni. Il Governo è sempre silente. Qualcuno avvisi il Governo che la sottomissione con il Sultano Erdogan non paga. È necessario chiedere alle UE una pioggia di sanzioni mai viste prima per fermare il Sultano, difendere la sovranità delle nazioni europee e i legittimi interessi di Eni e dell’Italia.

Lo dichiara Andrea Delmastro, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FDI in commissione Esteri della Camera.
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